Ora è veramente ufficiale: la Kawasaki non scenderà in pista nella stagione 2009 della classe MotoGP, almeno non in forma ufficiale
Con 4 giorni di ritardo sul previsto la Kawasaki diffonde un comunicato stampa con cui ufficializza l'intenzione di non proseguire in forma ufficiale la sua avventura in MotoGP.
"Gli effetti della crisi finanziaria in corso nell'economia mondiale sono importanti e pensiamo che sia necessario un po' di tempo per la ripresa. Abbiamo ritenuto necessario rivedere la ripartizione delle nostre risorse finanziarie e abbiamo deciso di rinunciare alla partecipazione alla MotoGp per la stagione 2009"
Ma è notizia di oggi che le Kawasaki scenderanno comunque in pista gestite da Jorge Martinez per la scuderia ASPAR già presente in 125 e 250.
Non è noto, al momento, se i piloti Hopkins e Melandri verranno confermati. Martinez è stato molto chiaro, chiede le moto, uno sviluppo delle stesse e, soprattutto, un pilota spagnolo (Nieto al posto di Melandri?) anche se, a dire il vero, non si è capito se le moto riceveranno davvero, nel corso della stagione, una qualche forma di evoluzione, ma è certo che il numero minimo per far partire la MotoGP è stato raggiunto. Possono quindi dormire sonni tranquilli Carmelo Ezepleta e la Dorna ma questo è solo un placebo per la stagione 2009: non risolve in nessun modo la crisi che la MotoGP sta attraversando.
Nell'attesa di scoprire quali saranno le direttive secondo le quali la MotoGP dovrà immancabilmente evolvere per non soccombere alla crisi economica e di carenza di spettacolo auguriamo alla scuderia ASPAR una stagione degna di risollevare, almeno in parte, le sorti della Kawasaki con la speranza di poter tornare a vedere stabilmente dal 2010, quel verde così caratteristico della Casa di Akashi nella griglia della MotoGP.
