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Honda CBR 1000RR ’08 by Special

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TEST ELABORATE
HONDA CBR 1000RR ’08 by SPECIAL

Fireblade che passione

Acquistare una moto per poi renderla più versatile e quindi adatta all’utilizzo sia su strada sia in pista, insomma creare un’elaborazione che permetta di rimanere nei limiti del codice della strada pur migliorando notevolmente le prestazioni; il tutto con un budget ridotto. Questa l’ultima sfida di Special

Testo Claudio Frappolli – steve@specialmag.it e Massimiliano De Bonis
In collaborazione con Valerio Schiavo
Foto Igor Gentili – gentili@specialmag.it, Roberto Brodolini – roberto.brodolini@specialmag.it, Riccardo Panzironi – panzironi@specialmag.it
Tester Massimiliano De Bonis

Potrà sembrare un concetto banale, eppure riuscire a trasformare la propria passione in un lavoro è una fortuna che pochi hanno. Ecco, in questo senso la nostra redazione pullula di gente fortunata! Non a caso, in accordo con il megadirettore, abbiamo pensato di realizzare un articolo in cui saremmo stati proprio noi i protagonisti delle modifiche, ovvero senza l’ausilio di tester e preparatori professionisti per l’elaborazione. Insomma una specie di fai da te, che prevede la preparazione della moto e il relativo test nelle due configurazioni, originale e modificata, con successiva verifica dei dati rilevati in pista, tempi e telemetria inclusi.
A quale scopo, qualcuno potrebbe chiedersi. Semplice, per guidare l’utente medio verso la direzione giusta, suggerire gli accessori più adatti e soprattutto verificare se questi sono realmente in grado di fornire un vantaggio anche a chi di mestiere non fa il pilota.
Il budget per la nuova creatura è di circa 15.000 €, compreso l’acquisto della moto, ciò significa che siamo obbligati a cercare un mezzo usato. La scelta ricade sulla Honda CBR 1000RR, in particolare su un modello del 2008 con 1.200 km e un costo di 10.000 €. Tutto sommato un affare, anche perché sulla moto troviamo già montati il silenziatore Arrow, la centralina Power Commander, il filtro aria BMC e i tubi in treccia.

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Sensazioni on board
Il nostro Fireblade conferisce una certa fiducia e, insieme alla sua leggerezza, permette pieghe al limite dell’impossibile. Anche il motore fa la sua parte, assicurando al mezzo di non sfigurare neanche sui rettilinei più lunghi.

Elenco modifiche:
Considerazioni sull’elaborazione
Il lavoro di modifica concepito per questa moto è dedicato ad un utilizzo strada/pista, per tale motivo le nostre scelte sono ricadute su prodotti che riescono a interpretare al meglio questo tipo di filosofia. Partiamo dall’impianto frenante, composto dalla pompa freno Brembo RCS 19, dotata di un sistema di regolazione dell’interasse del pistoncino da 18 a 20 mm. Grazie a questo dispositivo si può ottenere una frenata progressiva con la regolazione a 18 mm, oppure una frenata più aggressiva e pronta sistemando il registro a 20 mm. Tutto l’impianto frenante è omologato TÜV, dai tubi in treccia by Allegri fino alle pinze monoblocco Brembo M4 da 108 mm, le stesse che monta di serie la 1098. Abbiamo sostituito i cerchi originali con elementi della Marchesini, per la precisione i Kompe in alluminio forgiato, tra i pochi prodotti aftermarket che hanno ottenuto la certificazione TÜV e quindi omologati anche per la circolazione su strada. Il vantaggio garantito da questi componenti sta soprattutto in una sensibile diminuzione di peso, che determina un fattore d’inerzia nettamente migliore rispetto a quelli originali. Per quanto riguarda le sospensioni ci siamo affidati alla Mupo, azienda italiana in forte crescita, installando il monoammortizzatore AB1-EVO con precarico idraulico, più molle e pompanti per la forcella di serie. In seguito abbiamo montato i collettori della Arrow in acciaio, a completare il silenziatore che, come già accennato, era già montato sulla moto acquistata, così come la centralina Dynojet Power Commander III USB.
Altra modifica, molto utile in pista per evitare di togliere il gas in uscita di curva e migliorare l’accelerazione, è il cambio elettronico, ma per gestirlo in modo corretto abbiamo dovuto aggiungere il modulo d’anticipo, sempre della Dynojet. La Valter Moto ci ha fornito delle pedane arretrate belle e leggere, che pesano meno di 1 kg e consentono angoli di piega più ampi. Alla stessa azienda ci siamo rivolti per i paraforcella in kevlar, molto validi in caso di caduta, e per le viti a sgancio rapido della carena, che facilitano le fasi di manutenzione. Altro produttore che si è adoperato per la nostra causa è Rizoma, che ha partecipato al progetto con vari componenti, come i paracarter, molto funzionali e di grande impatto estetico, il sottocodone in carbonio, accoppiato al portatarga a sgancio rapido, gli indicatori di direzione, i tappi per la riserva olio dei freni e l’utile tappo in Ergal per l’olio motore, munito di foro per l’inserimento del filo metallico di sicurezza.
La carena è stata realizzata da uno specialista del campo, Flamingo Corse, che nel suo catalogo ne propone una serie denominata Endurance, in vetroresina e caratterizzata dal faro posto al centro del cupolino e protetto da una copertura di plexiglas trasparente, che può essere rimossa facilmente nell’utilizzo in pista e sostituita con un apposito coperchio in vtr, modifica che oltretutto permette di alleggerire ulteriormente la moto.

marchesini.jpgCerchi Marchesini Kompe
Alluminio forgiato, colore oro
Prezzo: 2.250,00 € IVA inclusa

Andreani Group International
Strada della Romagna, 361 – 61100 Pesaro (PU)
Tel.: 0721/209020
Fax: 0721/209023
Web: www.marchesiniwheels.com
Web: www.andreanigroup.com
E-mail: info@andreanigroup.com

Prima di montare i nuovi cerchi abbiamo confrontato il peso di quelli originali con i Marchesini già completi di dischi e mozzo corona, riscontrando una diminuzione di circa 800 g, in linea di massima 400 g sull’anteriore e 400 g sul posteriore. Sebbene la riduzione di peso non sia particolarmente sensibile, la Marchesini dichiara che i suoi cerchi, grazie al particolare disegno, hanno un fattore d’inerzia minore rispetto agli originali: 0,095 kg/m2 sul posteriore e di 0,070 kg/m2 sull’anteriore, ma purtroppo non è stato possibile confrontare questi dati con quelli relativi ai cerchi di serie in quanto la Honda non fornisce tali valori. Con questi nuovi componenti il colpo d’occhio è notevole, ora si ha la sensazione di essere di fronte ad un mezzo molto più professionale.
Una volta in marcia, l’agilità della moto è nettamente migliorata e i cambi di traiettoria sono molto più repentini; la moto scende in piega più rapidamente e mostra un evidente miglioramento nel mantenere il punto di corda. Tutto ciò si traduce in una guida più veloce ed efficace.

VOTO 9
Prodotto consigliato per migliorare l’agilità della moto

 

mupo.jpgSospensioni Mupo
Kit composto da: mono AB1 EVO con precarico idraulico + molle + pompanti + olio

Prezzo: 1.350,00 € IVA inclusa

Mupo
Via dell’Industria, 122/128 – 40050 Castello di Serravalle (BO)
Tel.: 051/6704924
Fax: 051/6710563
Web: www.mupo.it
E-mail: info@mupo.it

La moto mostra un netto miglioramento fin dai primi metri, grande la stabilità in entrata e uscita di curva. E sulle strade di montagna il passo avanti è ancora più evidente, dal momento che non si avverte nessun tipo di cedimento o scuotimento. L’unico problema si riscontra in presenza di avvallamenti, a causa del retrotreno che tende a sobbalzare, ma riusciamo a ridurre l’inconveniente regolando il mono su una taratura più morbida. L’anteriore invece è più preciso e segue bene le asperità del fondo stradale; solo nelle grandi staccate e con asfalto particolarmente sconnesso ha la tendenza ad affondare, ma nel complesso il miglioramento è evidente, basta solo essere più cauti, guidando in maniera più morbida.

Voto 9
Scelta obbligata per coloro che utilizzano il mezzo anche in pista e desiderano un set-up più professionale

 

brembo.jpgImpianto frenante Motorquality
Pompa radiale Brembo RCS 19 – Prezzo: 354,00 € IVA inclusa
Pinze Brembo monoblocco M4 – Prezzo: 900,00 € IVA inclusa
Tubi in treccia Allegri – Prezzo: 120,00 € IVA inclusa

Motorquality S.p.A.
Via Carducci, 125 – 20099 Sesto San Giovanni (MI)
Tel.: 02/249511
Fax: 02/24951232
Web: www.motorquality.it
E-mail: mq@motorquality.it

Sulle moto giapponesi abbiamo riscontrato con una certa frequenza problemi all’impianto frenante, inadeguato al mezzo, non tanto per il risultato finale, cioè gli spazi di arresto, quanto per la reattività. Per questo motivo la soluzione più adatta è sembrata la sostituzione dell’impianto originale con pinze Brembo M4, pompa Brembo RCS 19 e con l’adozione di tubi in treccia Allegri al posto di quelli in gomma, sostituzione praticamente obbligata per il corretto montaggio della pompa.
Dai primi metri ci accorgiamo subito che la frenata è diversa, molto più reattiva e addirittura troppo brusca nelle decelerazioni meno importanti, tanto da mettere in difficoltà perfino l’esperto tester. In città occorre rallentare con molta attenzione. Invece in montagna e sulle strade statali il comportamento cambia nettamente e l’impianto frenante risulta efficiente e ben modulabile anche nelle staccate più violente, fornendo al pilota la costante sensazione di avere sempre la potenza necessaria per fermare la moto nello spazio voluto, adoperando comunque la necessaria cautela richiesta da un kit racing.
Abbiamo notato che diversi piloti scelgono spesso la regolazione a 18 mm della pompa radiale, per avere la massima modulabilità e un’ottimale gestione dell’ingresso in curva, mentre noi abbiamo preferito la configurazione a 20 mm, ennesima dimostrazione che un tester ha esigenze e stile di guida differenti rispetto ad un pilota.

VOTO 10
Un impianto studiato per tutte le moto giapponesi e italiane di ultima generazione e in grado di migliorare nettamente le performance in frenata

 

Carena completa Flamingo Corse
Modello Endurance in vtr con faro a scomparsa

Prezzo 1.250,00 € IVA inclusa

Flamingo Corse
Via Bellessere, 11 – 42035 Castelnovo ne’ Monti (RE)
Tel.: 0522/812292
Fax: 0522/812685
Web: www.flamingocorse.it
E-mail: info@flamingocorse.it

cbr1000rr-3.jpg La verniciatura è veramente notevole, le finiture sono eccellenti e i colori brillanti; inoltre tutte le decalcomanie sono collocate sotto la vernice trasparente, quindi ben protette, e anche le aree bianche sono delimitate da linee molto precise. La nostra carena è caratterizzata dal faro poliellissoidale, scelto per ottenere la massima versatilità, risultato raggiunto grazie all’interessante possibilità di sostituire facilmente il gruppo ottico con un tappo in vetroresina verniciato, per l’utilizzo in pista. Al contrario non soddisfa pienamente il fascio luminoso, meno potente della media.
Altra lieve pecca riguarda il montaggio: sebbene tutti i fori siano posizionati correttamente, per poter montare gli specchietti in modo semplice (operazione peraltro indispensabile per adeguare la moto al codice della strada) è necessario intervenire con una fresa per completare l’installazione. Da segnalare anche l’assenza di punti di ancoraggio per le varie centraline presenti all’interno del cupolino della CBR, nonché per il sensore di caduta. A parziale giustificazione delle difficoltà di montaggio, occorre precisare che la Fireblade presenta un gran numero di componenti, che rendono comunque difficoltosa la sostituzione della carena originale.

Voto 8
La carena appartiene ad una categoria medio-alta: sono presenti già tutti i buchi necessari, provvisti anche di filettatura interna, un particolare emblematico e molto raro. Piccoli accorgimenti potrebbero rendere il prodotto praticamente perfetto

 

Strumentazione Starlane
Cruscotto Xenon – Prezzo: 900,00 € IVA inclusa
Modulo GPS – Prezzo: 220,00 € IVA inclusa

Starlane
Via Madonna delle Rose, 70 – 24061 Albano S. Alessandro (BG)
Tel.: 035/4521007
Fax: 035/4528208
Web: www.starlane.com
E-mail: sales@starlane.com

Lo Xenon vanta una struttura di grande qualità, ricavata dal pieno in alluminio e caratterizzata da una satinatura nera che gli conferisce un aspetto discreto e professionale. Grazie alle accurate istruzioni, il montaggio non crea alcun problema nemmeno al neofita, che troverà molto semplice anche impostare le varie funzioni. Inoltre, la Starlane fornisce a richiesta al momento dell’acquisto il cablaggio specifico per installare l’apparecchio ed è sempre la casa costruttrice ad occuparsi della preimpostazione di tutti i parametri relativi ad ogni singolo modello di moto; l’unica configurazione da effettuare riguarda il livello di riserva della benzina. Il quadro è ben leggibile, con lo sfondo blu e i led del contagiri di colore verde che si attivano appena superati i 4.000 giri/min; ben visibile anche la cifra che indica la marcia inserita.
Come il cronometro Athon, sempre prodotto dalla Starlane, questo strumento equipaggiato con il modulo GPS permette di sfruttare una telemetria elementare, per analizzare staccate, accelerazioni e traiettorie. Infatti, impostando i vari settori della pista, l’apparecchio registra tutti i dati dei turni fino a 99 sessioni, valori che in seguito sono facilmente scaricabili sul proprio computer grazie alll’apposito cavo USB e analizzabili con il software in dotazione Digi Race.

Voto 9
Prodotto di ottimo livello, indicato soprattutto per chi va spesso in pista e adatto per essere facilmente utilizzato su diversi tipi di moto

 

arrow.jpgImpianto di scarico Arrow
Modello Indy race-carbon, collettori in acciaio, terminale in titanio, fondello in carbonio

Prezzo: 1.100,00 € IVA inclusa

Arrow Special Parts
Via Citernese, 128/130 – 06016 San Giustinio (PG)
Tel.: 075/861811
Fax: 075/8618137
Web: www.arrow.it
E-mail: info@arrow.it

Ben costruito e capace di un impatto estetico notevole, lo scarico vanta finiture tra le migliori in commercio, inoltre permette di risparmiare 1,4 kg di peso, apportando evidenti miglioramenti all’aspetto dinamico.
La prova al banco conferma la bontà del prodotto (per problemi tecnici in post-produzione non siamo in grado di fornire l’immagine del grafico): abbiamo rilevato un guadagno di ben 5 CV alla ruota, con un incremento su tutta la curva di potenza e coppia del motore. Anche il sound è molto coinvolgente e aiuta il pilota a guidare “ad orecchio”, senza guardare lo strumento. Inoltre, installando la centralina Power Commander III USB è possibile ottimizzare ulteriormente la curva di potenza; in tal modo siamo stati in grado di portare l’incremento a 6 CV con scarico aperto, ovvero senza il dB-killer fornito nella confezione (ovviamente solo in pista). Nella configurazione omologata per la circolazione su strada, la perdita di potenza è impercettibile e il sound risulta ancora molto pieno e mai fastidioso.

Voto 10
Prodotto di alta gamma; è un accessorio quasi indispensabile su una moto di   questa portata, sia per l’aspetto estetico, sia per le prestazioni

 

Centralina Dynojet Power Commander III USB – Prezzo: 384,00 € IVA inclusa
Modulo anticipo Dynojet – Prezzo: 358,00 € IVA inclusa
Cambio elettronico Dynojet – Prezzo: 340,00 € IVA inclusa

Faster 96
Via Pradazzo, 1/a – 40012 Calderara di Reno (BO)
Tel.: 051/726849
Fax: 051/726879
Web: www.faster96.com
E-mail: marketing@ferracci.it

Faster 96 è la nuova denominazione delle attività della Fast By Ferracci Europe S.r.l. Qualità e diffusione sul mercato, e di conseguenza familiarità del prodotto e delle applicazioni correlate, sono i principali motivi che ci hanno spinto ad affidarci al marchio Dynojet. La scelta del modulo di anticipo è stata per certi versi obbligata, visto che la nuova CBR 1000RR dispone di un impianto a doppio iniettore per cilindro: quattro iniettori vengono utilizzati su tutto l’arco di funzionamento, mentre altri quattro lavorano solo agli alti regimi. E la Power Commander agisce solo sugli iniettori che funzionano sempre. In questo caso, l’uso del modulo d’anticipo consente al cambio elettronico di togliere corrente alle candele quando si cambia marcia, anziché tagliando l’alimentazione come accadrebbe su un modello a quattro iniettori.
L’installazione del kit completo prevede l’utilizzo di tutto il cablaggio originale senza alcuna modifica. L’unico inconveniente è determinato dalla massa di cavi particolarmente voluminosa: bisogna quindi tenerne conto al momento di posizionare le due centraline. Con il cambio elettronico l’operazione è molto semplice, poiché si deve solamente regolare la lunghezza dell’asta da tagliare a misura.
Dopo il montaggio e l’impostazione dei parametri rilevati al banco, tramite il software della Dynojet, la moto mostra un miglioramento delle prestazioni ed una più efficace gestione dell’erogazione della potenza del motore su tutto l’arco di utilizzo. Una volta impostate le risposte al passaggio di rapporto, il cambio garantisce un funzionamento impeccabile, grazie anche al sensore che lavora in maniera eccellente.

Voto 9
Kit di pregio, permette di completare il set-up del motore e assicura un comportamento privo di difetti

 

style.jpgPiastre di sterzo Style and Performance
Ricavate dal pieno di Ergal

Prezzo: 650,00 € IVA inclusa

Style and Performance
Via Privata O.T.O., 35 – 19126 La Spezia
Tel./fax: 0187/518690
Web: www.styleandperformance.it
E-mail: info@styleandperformance.it

Di sicuro si tratta di uno degli accessori di maggiore impatto tra quelli che si possono installare su una moto: bello a vedersi ma soprattutto caratterizzato dall’elevata qualità del materiale e della anodizzazione. La piastra inferiore è di dimensioni maggiori e viene fissata agli steli della forcella con tre bulloni, in luogo dei due utilizzati su quella originale, mentre la piastra superiore differisce dal componente di serie non per la forma, ma per la disposizione dei fori di alleggerimento.
La rigidezza di tali piastre si avverte molto di più nell’utilizzo al limite. Impossibile rilevare un vantaggio oggettivo con i nostri strumenti, ma il feeling con l’avantreno è sensibilmente migliorato.

Voto 9
Prodotto per veri intenditori, grande feeling con l’avantreno

 

Componentistica Extreme Components
Leve freno e frizione – Prezzo: 180,00 € IVA inclusa
Protezione forcellone in carbonio – Prezzo: 157,00 € IVA inclusa
Parafango post. in carbonio – Prezzo: ,00 € IVA inclusa

Extreme Components
Via Cremasca, 96 – 24052 Azzano San Paolo (BG)
Tel.: 392/3423704
Fax: 049/2106335
Web: www.extreme-components.com
E-mail: stefano@extreme-components.com

Gli accessori Extreme Components vantano finiture di ottimo livello, in particolare le protezioni del forcellone, indispensabili per limitare i danni in caso di caduta, evidenziano l’intreccio del carbonio a trama media, ben coperta da due strati di trasparente, usato per proteggere anche dal calore proveniente dallo scarico. Di analoga pregevole costruzione risulta anche il parafango posteriore. Materiali e finiture di assoluto valore contraddistinguono anche le leve, ricavate dal pieno e provviste di pregiata sezione finale in Ergal, particolare studiato non solo per contenere il peso, ma anche per personalizzare la leva stessa. La verniciatura non teme neppure un utilizzo frequente: infatti durante il test abbiamo notato che sia la parte scura sia la scritta Honda di colore bianco hanno mantenuto il loro stato originale.

Voto 8,5
Estetica, qualità costruttiva, contenimento del peso e protezione della moto sono le principali caratteristiche di questi importanti componenti

 

Accessori e pedane Valter Moto Components
Pedane tipo 3.5 regolabili – Prezzo: 535,00 € IVA inclusa
Tappo serbatoioi in Ergal con serratura – Prezzo: 139,00 € IVA inclusa
Protezioni perno ruota in Ergal – Prezzo: 130,00 € IVA inclusa

Valter Moto Components
Via dell’Immacolata, 1 – 20048 Carate Brianza (MI)
Tel.: 0362/805407
Fax: 0362/805146
Web: www.valtermoto.com
E-mail: info@valtermoto.com

Valter Moto Components è ormai un produttore di riferimento nel mondo dell’aftermarket. I tamponi perno ruota sono facilissimi da installare e da rimuovere utilizzando un perno ad espansione; inoltre il tappo serbatoio in Ergal nero vanta un’eccellente fattura e un look invidiabile, con la chiavetta in dotazione che mette al sicuro il carburante nel serbatoio. Molto utili e facili da montare anche i paraperni ruota in Ergal, fondamentali per il contenimento dei danni in caso di caduta.
Un discorso a parte meritano le pedane 3.5, forse i pezzi più pregiati dell’azienda: davvero ben realizzate, sono caratterizzate dal peso contenuto in 1,1 kg, dalla possibilità di essere utilizzate con cambio normale o rovesciato e dall’adozione di nottolini in teflon. È possibile anche regolarle su molte posizioni, per adattarle alla propria posizione di guida e per raggiungere angoli di piega maggiori. Inoltre assicurano una presa migliore dello stivale grazie alla superficie zigrinata. Peccato solo per la totale assenza di istruzioni, sebbene il montaggio sia piuttosto agevole.

Voto 10
Facili da installare e di qualità, questi accessori proteggono la moto (tamponi, paraperni ruota, tappo serbatoio) e offrono un vantaggio per il pilota.

 

Componentistica estetica Rizoma
Sottocodone in carbonio – Prezzo: 149,00 € IVA inclusa
Portatarga – Prezzo: 129,00 € IVA inclusa
Paracarter motore (parte sinistra) – Prezzo: 189,00 € IVA inclusa
Coperchio generatori impulsi – Prezzo: 79,00 € IVA inclusa
Tendicatena (kit) – Prezzo: 99,00 € IVA inclusa
Carter catena – Prezzo: 129,00 € IVA inclusa
Protezione piede da catena – Prezzo: 89,00 € IVA inclusa
Indicatori di direzione Track 77  – Prezzo: 39,00 € IVA inclusa
Bilanceri semimanubri in Ergal – Prezzo: 49,00 € IVA inclusa
Tappo serbatoio olio freni – Prezzo: 39,00 € IVA inclusa

Rizoma
Via Quarto, 30/32/34 – 21010 Ferno (VA)
Tel.: 0331/242020
Fax: 0331/242021
Web: www.rizoma.com
E-mail: info@rizoma.com

La prima cosa che colpisce positivamente è l’abilità di Rizoma nello sfruttare al meglio tutti gli attacchi. La contropartita è rappresentata da un’estrema complessità dell’insieme, tuttavia le complete istruzioni allegate permettono di montare il tutto senza particolari difficoltà.
Il sottocodone in carbonio è sorretto da una struttura in alluminio che permette di avere molto spazio sotto la sella, mentre la furba soluzione del portatarga a sgancio rapido risolve velocemente il problema di togliere la targa stessa per girare in circuito; gli indicatori di direzione, pur essendo piccoli e ad un solo led, sono ben visibili. Le protezioni dei carter motore, realizzate in alluminio con tampone in teflon, si servono degli attacchi originali nella parte sinistra, utilizzando le tre viti del carter, mentre a destra sfruttano l’impanatura del generatore di impulsi. Nulla da dire sulla qualità dei vari elementi, compresi il regolatore della catena di colore oro, i bilancieri in Ergal e i tappi dei serbatoi liquido freni.

Voto 9,5
Soluzioni utili, qualità costruttiva e indubbi vantaggi estetici. Difficile chiedere di più

 

Kit trasmissione D.I.D
Kit 520 ERV3 GP Racing

Prezzo: 224,00 € IVA inclusa

Ognibene S.p.A.
Via del Tipografo, 6 – 401277 Bologna
Tel.: 051/534225
Fax: 051/535083
Web: www.ognibenechaintech.it
E-mail: ognibene@ognibenechaintech.it

Vantaggi
– Risparmio del 35% di peso (dati rilevati a campione confrontando il GP
– Racing Kit D.I.D al D.I.D Professional)
– Minori masse sospese rotanti a vantaggio della maneggevolezza
– Elevata scorrevolezza
– Riduzione della rumorosità di trasmissione
– Minore assorbimento di potenza alla ruota, rispetto al Kit D.I.D Professional di circa 1-2 CV

Per i motociclisti che richiedono maggior accelerazione/ripresa, esiste la versione del GP Racing Kit con i rapporti modificati (con 1/2/3 denti in più sulla corona), dove all’aumentare dei denti della corona aumentano le maglie della catena. Sulla nostra CBR abbiamo montato la versione GP Racing, fornita di corona in Ergal con 2 denti in più rispetto all’originale. Il kit è completo di falsa maglia e di O-ring.
La verifica al banco prova ci ha fornito dati oggettivi, con un aumento di 2,5 CV alla ruota, per un valore di rendimento di trasmissione superiore del 1,5% allo std e una riduzione di peso effettiva intorno agli 800 g.
L’utilizzo di questa catena influisce positivamente anche sulla ciclistica. Le sensazioni in strada si sono mostrate subito positive: il minor peso delle masse in sospensione favorisce l’agilità e la scorrevolezza della moto e, grazie alla corona più grande, migliorano l’accelerazione e la ripresa con le marce alte. Alla fine della prova proprio questa modifica è risultata la più significativa, anche perché l’incremento ottenuto è immediatamente percepibile perfino dal motociclista meno esperto; oltretutto il rapporto spesa/vantaggio è decisamente favorevole.

Voto 10
Minor peso, maggiori prestazioni, costo d’acquisto contenuto

 

Pneumatici Metzeler
Sportec M3 –
Prezzo: xxxx,00 IVA inclusa

Metzeler Italia
Viale Sarca, 222 – 20126 Milano
www.metzelermoto.it

Per la prova su strada l’azienda ci ha fornito il pneumatico Sportec M3 di ultima generazione, la cui caratteristica principale è la carcassa a cintura zero gradi. Su strada il feeling è immediato e si avverte subito una notevole tendenza all’inclinazione, veloci i cambi di direzione e grande la sensazione di fiducia fornita da un pneumatico che dimostra di avere limiti ben superiori a quelli raggiungibili su strada. Altra caratteristica degna di nota è la sua capacità di essere sempre pronto all’azione anche dopo lunghe soste.

Voto 10
Grip eccellente e capacità dinamiche sopra la media per un pneumatico specialistico

 

Le fasi di assemblaggio
Partire da zero ed affrontare un’elaborazione così complessa presenta diverse difficoltà e il rischio è anche quello di non arrivare a comprendere i reali benefici dei singoli componenti installati. Ecco perché si è proceduto “step by step”, ovvero montando un accessorio per volta e verificandone subito dopo l’influenza sul comportamento della moto, a partire dal monoammortizzatore fino alla carena in vetroresina, il tutto in una settimana di lavoro. Un’operazione che abbiamo potuto portare a termine con successo anche grazie al supporto e alla professionalità di RS Suspension, centro specializzato nel set-up delle sospensioni, presso il quale è avvenuta l’installazione dell’impianto frenante, della piastra di sterzo con i cuscinetti conici e di tutto l’impianto della Dynojet, con relativo affinamento della mappatura, insieme allo scarico completo Arrow.

Prima e dopo
Prima di iniziare l’elaborazione si era provveduto a verificare alcuni dati tecnici: il peso della moto di serie è di 186 kg con 3 litri di benzina e la prova al banco ha fornito 160 CV alla ruota. Alla fine del lavoro la Fireblade è scesa a 181,7 kg, con un risparmio 4,3 kg, mentre la prova al banco ha rilevato un valore di 167 CV alla ruota, per un rapporto peso/potenza decisamente più favorevole.

cbr1000rr-1.jpg

Su strada
Sulle tortuose statali del Lazio
Il test si è svolto sulla strada che porta da Santa Serva a Tolfa, piena di curve e tornantini e probabilmente il luogo meno indicato per un bolide da cordolo, ma scelto proprio per le sue difficoltà

Affrontati i primi tornanti, la Fireblade mostra subito una propensione all’inclinazione, scende in piega con una facilità disarmante, grazie anche alle Metzeler Sportec M3, che rendono pure il cambio di traiettoria una manovra semplice e repentina. Qualche chilo in meno ed una rigidità torsionale superiore garantiscono un’efficacia notevole, mentre qualche incertezza arriva come previsto dalle sospensioni, caratterizzate da una taratura eccessivamente dura, poco adatta ad un fondo stradale che presenta numerose asperità e provoca inevitabili saltellamenti del mezzo. Nelle staccate più impegnative si avverte un forte rumore proveniente dalla forcella, la quale va a fondo corsa a causa dell’impostazione pistaiola delle modifiche negli steli, non progettate per attutire le sconnessioni dell’asfalto di una strada aperta al traffico. Tuttavia, una volta scelte le curve più adatte alle caratteristiche della moto, non è difficile scendere in piega col  ginocchio a terra fino a toccare con le pedane, in virtù di una grande stabilità unita ad un motore capace di portar fuori dalle curve in maniera furiosa. Proprio il propulsore dimostra di aver guadagnato non poco con la mappatura della Dynojet ed ora risulta più pieno, con un’erogazione fluida e un sound accattivante. Un lungo tornante in discesa permette di valutare ulteriormente l’efficacia dei freni e la bontà delle sospensioni; e qui la moto mostra qualche limite: il peso, anche se esiguo per una 1000, si fa sentire, ma nonostante tutto la CBR manifesta una certa sicurezza. L’ultima parte del percorso è costituita da un tratto con due curve abbastanza veloci e qui la nostra Fireblade mostra una marcata superiorità, scendendo in piega in maniera rabbiosa ma controllata e mordendo l’asfalto in totale aderenza.

Conclusioni
La valutazione finale è decisamente positiva, di conseguenza il nostro obiettivo è pienamente raggiunto. La moto ha ora un look veramente accattivante (non che il modello di serie non avesse già rapito i nostri cuori!) ed è eccitante da guidare, giustificando il denaro investito per questo progetto. Va precisato, infine, che durante il test la strada era stata appositamente chiusa al traffico.

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