Quarto appuntamento ad Jerez, in Spagna, per la MotoGP che ha regalato spettacolo e sorprese. Si sono concretizzate alcune delle aspettative di inizio stagione, come il tanto preannunciato scontro per la vittoria fra Bagnaia e Marquez. E non sono mancate poi sorprese, come il caos della gara Sprint, con 9 ritirati o la caduta di Martin la domenica. Un week-end che ha lasciato il sorriso in volto agli appassionati, con tre Ducati sul podio e la vittoria italiana di Francesco Bagnaia, dopo una lotta serrata con Marc Marquez. ; colpi di scena, scontri fra i leader e battaglie sul filo dei decimi.
Qualifiche MotoGP di Spagna (Jerez)
Le qualifiche sulla pista di Jerez si sono svolte su un circuito ancora umido e hanno visto primeggiare Marc Marquez, che sulla pista di casa ha raggiunto la 93^ pole position, tante come il suo numero di gara.
A seguire Bezzecchi, con un passo incoraggiante, e poi Martin, sempre velocissimo. Le condizioni dell’asfalto sono state meno favorevoli ai due piloti del team Ducati ufficiale, i quali non hanno centrato il giusto set-up date le condizioni dell’asfalto. Risultato: settima e nona posizione.
Sprint Race MotoGP Spagna (Jerez)
La Sprint della MotoGP di Spagna è stata una sorpresa continua. L’asfalto di Jerez, probabilmente saturo dalle precipitazioni dei giorni precedenti, ha iniziato a “sudare” chiazze di bagnato in alcuni tratti del tracciato. Questo ha reso più difficile interpretare le condizioni e molti piloti hanno pagato errori di valutazione. Sono state ben 15 le cadute, con 9 ritiri.
Tra queste, la caduta sincronizzata di Alex Marquez, Bastianini e Binder, scivolati contemporaneamente alla stessa curva. Oppure Marc Marquez che ha perso l’anteriore e ha concesso la testa della gara a Martin, poi ha rialzato la moto e ha chiuso in settima posizione dopo una rimonta furiosa. Fra i ritirati anche Bagnaia, centrato da Binder con un’entrata aggressiva.
Ha vinto la Sprint Race quindi un Martin teso ma calcolatore. A seguire Pedro Acosta, che ha dimostrato grande maturità nel leggere le condizioni della pista e ha conquistato il podio.
In terza posizione al traguardo, la Yamaha di Quartararo a sorpresa, colpevole però di aver superato il limite minimo per la pressione delle gomme. La penalità nei confronti di Fabio ha promosso sul podio l’intramontabile Dani Pedrosa, in una gara da wild card su KTM.
MotoGP di Spagna, la gara
La domenica della MotoGp a Jerez invece è stata la giornata di Francesco Bagnaia. Già dalle prime fasi della gara, il campione del mondo ha guadagnato dalla settima alla seconda posizione. Con decisione e freddezza si è messo all’inseguimento della testa. Martin, leader della gara, è caduto e ha lasciato spazio a Pecco, Marquez e Bezzecchi. Ma Bagnaia ha avuto di più e una volta ottenuta la testa della gara, è scappato via. Appena liberato da Bezzecchi, Marquez si è lanciato all’inseguimento di Pecco, fino a farsi sotto al ducatista.
Si è aperta così una fase di gara caratterizzata da questo scontro a due, a suon di giri veloci. Marquez ha tentato per due volte il sorpasso sul leader della gara, ma l’italiano ha risposto rapidamente e duramente con dei controsorpassi degni di nota. Dopo il traguardo entrambi sono risultati soddisfatti dei risultati e divertiti dalla battaglia, dimostrando spirito sportivo e combattività. D’altronde entrambi hanno accorciato le distanze sul leader del mondiale, Martin.
Questo round di MotoGP in Spagna ha riportato alla mente battaglie e sorprese come se ne vedevano qualche anno fa. Lo ha detto Marquez stesso nelle interviste, evidentemente divertito da questo nuovo fervore agonistico. Non resta che aspettare il 12 maggio per il GP di Francia per vedere gli sviluppi di questa battaglia.
Ecco la classifica del mondiale aggiornata della MotoGp dopo la gara in Spagna sulla pista di Jerez de La Frontera.