News

Harley-Davidson V-Rod

hd-5.jpgNel 2002 la Harley stravolge i suoi schemi costruttivi proponendo al mondo qualcosa di totalmente nuovo. Un “bombardone” da 115 cavalli capace di superare in scioltezza i 220 km/h, ma soprattutto di raggiungerli in fretta grazie anche a una spinta entusiasmante. È la progenitrice della nuova stirpe Harley, quella delle VRSC, dove V indica la configurazione del motore, R equivale a Racing, S a Street e C a Custom. Una moto rivoluzionaria che stuzzica la fantasia dei preparatori

SPECIAL CAFÈ
Harley-Davidson V-Rod
by H-D Pavia

V-Rod express

La più potente delle bicilindriche made in USA si trasforma diventando una special esclusiva, nella più pura tradizione Harley. Tanti cavalli in più ma soprattutto maggior piacere di guida e un impatto estetico mozzafiato per questo missile realizzato dalla H-D Pavia

Testo Gordon Casteller – casteller@specialmag.it
Foto Angelo Travaglini – www.angelotravaglini.it

Nel 2002 la Harley stravolge i suoi schemi costruttivi proponendo al mondo qualcosa di totalmente nuovo. Un “bombardone” da 115 cavalli capace di superare in scioltezza i 220 km/h, ma soprattutto di raggiungerli in fretta grazie anche a una spinta entusiasmante.
È la progenitrice della nuova stirpe Harley, quella delle VRSC, dove V indica la configurazione del motore, R equivale a Racing, S a Street e C a Custom. Una moto rivoluzionaria che stuzzica la fantasia dei preparatori proponendo una nuova sfida sotto ogni aspetto: meccanico, estetico e dinamico.

hd-5.jpg 

Genesi di una special
Come si è arrivati alla realizzazione di questa entusiasmante V-Rod? Tutto avviene quando il proprietario, rimasto “orfano” per la chiusura della H-D di Piacenza dove si era sempre servito, si mette alla ricerca di un nuovo punto di appoggio al quale affidare le cure della sua adorata “creatura” già profondamente rivisitata. La necessità di dover sostituire il pneumatico posteriore, seriamente e pericolosamente danneggiato dopo aver preso una buca in autostrada, lo porta all’H-D di Pavia.
Partendo da quella che appariva una semplice sostituzione di un pneumatico, si sono evidenziati anche altri problemi, che avrebbero compromesso la sicurezza della moto, generati dalle precedenti modifiche eseguite in altra officina.
Risolti questi inprevisti, il buon Angelo sottolinea al proprietario incongruenze ergonomiche ed estetiche e una non corretta gestione elettronica del motore che ne inficia le prestazioni. L’obiettivo della preparazione diventa quindi la realizzazione di una moto sicura, comoda, aggressiva, maneggevole e prestazionale, da potersi utilizzare anche quotidianamente. Un obiettivo pienamente raggiunto e capace di esprimere sensazioni ed emozioni uniche, perfino a moto ferma.

Motore performante… ma non basta
Le caratteristiche innovative del bicilindrico a V di 60° da 1.250 cc, sviluppato in collaborazione con Porsche, stravolgono gli schemi classici Harley. Qui abbiamo alberi a camme in testa e soprattutto l’iniezione elettronica, arrivata successivamente su tutti i modelli della Casa americana. Il tonico intervento sviluppato dalla H-D di Pavia, utilizzando la componentistica sviluppata dalla Screaming Eagle, permette a questa V-Rod di erogare ben 118 cavalli alla ruota, coadiuvati da un pneumatico esagerato da 300 che permette di scaricare al meglio la potenza e la poderosa coppia, valori ottenuti grazie anche all’ausilio dell’impianto di scarico completo, del filtro dedicato e di una centralina Power Commander. 
Il sound? Semplicemente micidiale, fa un certo effetto trovarsi affiancati al semaforo sentendone il rombo che diventa assordante al momento dello “sparo”. Sfruttando la caratteristica di serie del serbatoio sottosella, il preparatore si è ispirato ai classici V8 americani e così dal finto serbatoio sbucano le classiche “palette” circolari che si aprono ad ogni colpo di gas, una vera chicca per gli amanti della meccanica made in USA, ma soprattutto per chi adora le prestazioni sul classico quarto di miglio.

hd-4.jpg

Estetica originale profondamente rivista
Che sia una V-Rod si capisce, ma solamente analizzando i dettagli si coglie la ricercatezza e la cura per ogni particolare. La strumentazione originale sparisce, sostituita con un microscopico e polifunzionale strumento a led, dove è possibile scorrere i menu riferiti a velocità, regimi di giri e ulteriori dati grazie ad un piccolo pulsante posizionato nella parte sinistra del manubrio. Le cromature non mancano, come vuole la consuetudine, e ben si abbinano alla colorazione aerografata grigio nera, con delicati inserti di rosso. Il punto forte delle modifiche estetiche resta comunque l’originale sistema di luci, grazie al quale di notte si possono apprezzare i cambiamenti di colori sull’asfalto. Un concetto mutuato dai neon delle auto tunizzate e riproposto da qualche tempo anche dagli harleyisti. I colori operano in “coordinato” con quelli inseriti nella parte circolare del corpo aspirazione. Le pedane e la sella riviste, oltre ad impreziosire ulteriormente la moto, la rendono ancor più confortevole.

Per la ciclistica un intervento radicale
Piastre, forcellone, sospensioni, ruote, freni. Sembra l’elenco di una preparazione da pista e invece sono le tante voci che hanno radicalmente rivisto la dinamica di questa V-Rod. Angelo Neri e il suo staff hanno puntato sulle prestazioni del motore e su una conseguente ciclistica capace di supportare al meglio l’incremento di potenza e coppia. Una moto da “sparo”, ma che deve operare al meglio in ogni condizione, in massima sicurezza e che fornisca anche doti di guidabilità nonostante l’impressionante pneumatico da 300. Bello e curatissimo il forcellone, che slancia la linea del posteriore e opera in simbiosi con due monoammortizzatori di derivazione racing ma espressamente rivisti per questa moto. Infatti per poterne realizzare uno speculare si sono dovuti creare ex novo alcuni componenti dell’elemento destro. Il nuovo impianto frenante, la rivisitazione della forcella e le nuove piastre dedicate completano un intervento radicale ma ragionato e sapientemente realizzato.

Harley-Davidson Pavia
Concessionaria Autorizzata
Via Bramante, 3/5 – 27100 Pavia
Tel.: 0382/530620
Fax: 0382/533294
Web: www.harleydavidsonpavia.com

 

Nel 1999 Angelo Neri e Max Pezzali decidono di aprire una concessionaria Harley-Davidson a Pavia. La cosa era già nell’ariahd-2.jpg da qualche tempo, ma non avevano mai trovato uno stimolo per partire. Una sera al bar, parlando del più e del meno, nasce una sfida/scommessa. I possessori di moto " normali" sostengono come al solito che le Harley sono dei "cancelli", non vanno ed è impossibile impennare. I due accettano la scommessa e Max dice: "Se vinciamo, apriamo la concessionaria. Se siamo capaci di impennarle saremo anche capaci di venderle… è più facile". Il concessionario apre ufficialmente a novembre del 2000 e inizia una crescita costante, che porta nel 2005 ad un riconoscimento ufficiale da parte di Harley-Davidson USA, come miglior concessionaria dell’anno. Innumerevoli sono state anche le preparazioni speciali, con due primi posti ottenuti nel 2008/2009 al Bike Expò di Padova. Angelo è da sempre appassionato di motori e con suo fratello Eugenio nel 1984 inizia aprendo una concessionaria a Pavia, tuttora gestita dalla sua famiglia. Nel 1988/1989 i fratelli vincono il campionato italiano Ciclomotori endurance, con un veicolo costruito interamente nel loro garage. Il resto è storia recente, con l’impegno della concessionaria nell’XR 1200 Trophy.

Pulsante per tornare all'inizio